Concerto alla Domus Ars


Martedì 11.09.18, alla Domus Ars, si è tenuto il concerto del Maestro compositore Ivano Caiazza, per voce recitante (Filippo Zigante), flauto (Raffaele Scala) e pianoforte (Tetyana Sapeshko), su testi di Augusta Gori. 


Durante il concerto 
Andare ai concerti è sempre un gran piacere, ascoltare i suoni dal vivo è una sensazione indescrivibile molto diversa dalle riproduzioni audio, lo stesso contesto si impone influenzando le nostre sensazione. In questo caso ad aggiungere interesse allo spettacolo, sono state le musiche del compositore presente in sala, senza nulla togliere ai concerti o recital degli esecutori di ogni tipo, assistere ad un concerto di musica contemporanea (musica viva) ci restituisce quel rapporto tra compositore e pubblico che nei concerti dei più grandi virtuosi si perde a favore della vanità dell'esecutore stesso che con il suo virtuosismo accentra l'attenzione del pubblico sul suo ego relegando la musica in secondo piano, a riprova di ciò basta rammentare i commenti dei dopo concerto in gran parte indirizzati all'esecutore. Purtroppo è raro ascoltare musica composta oggi, certo in altri generi la situazione è diversa, nel pop le canzoni sono attuali, nel jazz addirittura le improvvisazioni sono irripetibili, invece la composizione classica è più meditata così si ha la possibilità di comunicare con più razionalità e talvolta sembra di ascoltare oltre la musica fino alla mente del compositore.

Dopo due ore di traffico, semafori e infernali divieti si sosta, sono riuscito a parcheggiare, purtroppo in ritardo per assistere a tutto il concerto, per questo dirò solo che le musiche mi sono piaciute e che lo stile del compositore è stato variegato, musiche "sound track", neoclassicismo, modernismo e la capacità di sottolineare il testo recitato, sono state a mio parere le caratteristiche vincenti delle musiche proposte.

Spero al più presto di riascoltare il Maestro che ringrazio per le sensazioni che mi ha regalato.

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